Antonio Ferrari, a lungo inviato del “Corriere della Sera”, lo scrisse nel 1981, ma qualcuno ne impedì la pubblicazione perché, spiega, "metteva in discussione quello che si doveva credere". Ora esce per Chiarelettere. Ed è destinato a far discutere. L'intervista a tutto campo al grande giornalista, che ai giovani aspiranti tali consiglia di "crederci. Questo resta il mestiere più bello del mondo. Se cerchi soldi, meglio lasciar perdere. Se cerchi le emozioni, allora devi insistere..."