DOPPIO LIVELLO – Stefania Limiti - Casa editrice Chiarelettere
CLICCA SUI BANNER PER CONSULTARE GRATUITAMENTE LE APPENDICI DEL LIBROAPPENDICE I: LE OPERAZIONI SOTTO FALSA BANDIERAAPPENDICE II: I RAPPORTI TRA IL BANCAROTTIERE MICHELE SINDONA E L'AGENTE DELLA CIA CARLO ROCCHI“Stefania Limiti si muove con agilità e serietàall’interno di una materia colma di ombre,dove spesso l’ultimo tassello della verità è stato sottrattoda un’abile strategia di omissioni, ricatti e depistaggi.”Andrea Di Consoli, “Il Sole 24 Ore” La verità in Italia sfugge. Da Portella della Ginestra ai delitti eccellenti di Falcone e Borsellino, passando per piazza Fontana, l’Italicus, piazza della Loggia, la P2, Gladio, ci è stata sottratta da un progetto di potere chiaro e organizzatissimo, il doppio livello, il cui scopo era coprire con “false bandiere” il reale corso degli avvenimenti. “Non penserà mica che Capaci fu opera di quattro mafiosi?” è la domanda che un ex gladiatore siciliano rivolge all’autrice, in realtà una delle tante, devastanti risposte contenute in questo libro che scava nella destabilizzazione che ha afflitto la storia recente d’Italia.Attraverso testimonianze inedite, Stefania Limiti esplora la nascita della cosiddetta Rete atlantica e i legami forti stretti da uomini della Nato e funzionari Cia con i gruppi neofascisti italiani, molti dei quali divennero pedine dello stragismo. Racconta in che modo il doppio livello cerchi ambienti in cui infiltrarsi, come nel caso della P2. O uomini fidati cui ricorrere, come Giulio Andreotti. Perché il doppio livello non è un contropotere, ma il potere tout court: cinico, invisibile, insospettabilmente violento. Stefania Limiti, giornalista professionista, ha collaborato con “Gente”, “l’Espresso”, “Left”, “La Rinascita della Sinistra”, “Aprile”. Da anni si dedica alla ricostruzione di pezzi ancora oscuri della nostra storia. Con Chiarelettere ha scritto: L’Anello della Repubblica, Complici, La strategia dell’inganno.