Addio Cosa nostra – Pino Arlacchi - Casa editrice Chiarelettere
“Nell’interesse della società,dei miei figli e dei giovani, intendorivelare tutto quanto è a mia conoscenzasu quel cancro che è la mafia,affinché le nuove generazioni possano viverein modo più degno e umano.”Tommaso Buscetta La vita drammatica di Tommaso Buscetta,il primo grande pentito mafioso,che ha rivelato a Falcone i misterie le vicende di Cosa nostra nella ricostruzionedi Pino Arlacchi, profondo conoscitore deifenomeni internazionali mafiosi e criminali. Una testimonianza di straordinaria intensità,un documento umano e politico unico.Una lunga vita fatta di illegalità, fughe, odio e pentimenti. Le incredibili vicende raccontate in prima persona da Tommaso Buscetta (Palermo 1928 – New York 2000) ci portano nel cuore di Cosa nostra e del fenomeno mafioso, e ci aiutano a capire un mondo che continua a suscitare enorme interesse e a sollecitare la fantasia creativa di scrittori e registi non solo italiani. Da Palermo all’America Latina, il contrabbando, le continue fughe in Messico, Svizzera, Canada, Stati Uniti (grazie anche a operazioni di chirurgia plastica), fino all’arresto, il carcere e la svolta che lo portò a diventare il primo grande pentito di mafia. Una cavalcata straordinaria di fatti e personaggi che incrocia vicende personali (il tentato suicidio, la morte di ben undici suoi parenti nella guerra tra mafiosi), grande criminalità e affari di Stato come gli omicidi di Moro e Dalla Chiesa, e il ruolo di personaggi politici di primo piano, innanzitutto Andreotti.Addio Cosa nostra è un formidabile documento politico e insieme una testimonianza umana eccezionale, resi possibili dalle domande, le curiosità, le problematiche messe in campo da Pino Arlacchi, uno dei massimi conoscitori dei fenomeni mafiosi e criminali.