Pane e pace – Antonio Pascale - Casa editrice Chiarelettere
"Chi produce pane, produce pace." Norman Borlaug, agronomo americano premio Nobel per la Pace 1970 "Centocinquant'anni dalla prima edizione dell'Origine della specie di Darwin e siamo ancora al sapere nostalgico. Gli italiani sono creazionisti, le cose passate rassicurano, ciò che è nuovo inquieta." Antonio Pascale Uno scrittore racconta la storia di tre generazioni attraverso il rapporto con la terra e il cibo. Innovazione e conservatorismo. Dai pomodori del nonno agli ogm dei figli. Le piante, la loro evoluzione, la storia delle persone rivelano un modo di stare a tavola e la cultura di un popolo. Antonio Pascale è nato solo per un accidente a Napoli nel 1966, ha vissuto prima a Caserta, poi a Roma, dove attualmente lavora come funzionario presso il Mipaaf. Ha scritto vari libri, tra cui La città distratta (Einaudi), vincitore del Premio Onofri, e La manutenzione degli affetti (Einaudi), con il quale ha vinto numerosi premi; saggi come Scienza e sentimento (Einaudi), vincitore del Premio Le due culture, e Questo è il paese che non amo (minimum fax). Collabora con «Limes», la rivista «le Scienze», il «Corriere della Sera», «Il Messaggero», «Il Mattino» e www.ilpost.it. Si occupa di divulgazione scientifica, scrive inoltre per la rivista di agricoltura «Karpos» e il sito di biotecnologie Salmone.org. I suoi libri sono tradotti in Francia, Spagna e Portogallo. NOTA: Il testo qui pubblicato è una rielaborazione della conferenza tenuta al teatro della Cavallerizza di Reggio Emilia l'8 ottobre 2011 nell'ambito del TEDx Reggio Emilia a cura di Riccardo Staglianò.