È normale... lo fanno tutti – Michele Corradino - Casa editrice Chiarelettere
“IO VIVO DI IMBROGLI.” “A ME ME FREGA SOLO DEI SOLDI… NON MI SENTO AFFATTO SPORCO.” “È COLPA DEI MAGISTRATI...” “SARESTI STUPIDO A NON FARLO.” “ANCORA FERMI ALLE BUSTARELLE?” “METTI MENO CEMENTO E PIÙ SABBIA.” “ERA IL MIGLIORE, L’ABBIAMO FREGATO.” "Un libro che si fa leggere tutto d'un fiato, che soddisfa il desiderio di conoscenza di chiunque voglia capire e che non provoca frustrazione in chi legge, perché indica una direzione alternativa e invita i più giovani a reagire con la speranza che finalmente il nostro paese possa imboccare la strada delle democrazie evolute, quelle che la corruzione l'hanno davvero messa al bando!" dalla Prefazione di Raffaele Cantone SE L’ILLEGALITÀ DIVENTA LA REGOLA. Un libro per conoscere il male endemico della corruzione che a tutti i livelli sta inquinando la nostra democrazia. Un “non manuale” contro la NORMALIZZAZIONE DEL MALAFFARE perché l’illegalità si nasconde nella quotidianità ed è presente ovunque, in famiglia, nella burocrazia statale, nello sport e nel lavoro. Un libro unico perché costruito tutto sulle CONVERSAZIONI REGISTRATE (a volte esilaranti) di corrotti e corruttori tratte da inchieste giudiziarie e depositate in tribunale. Un libro rivelatore. Il costo sociale ed economico della corruzione dilagante è enorme ed è la causa principale della nostra crisi: prima di tutto dobbiamo esserne consapevoli per poter reagire e combatterla. La malattia è grave ma, come dimostra Corradino nella parte finale dedicata alle armi per prevenire la corruzione, LE CURE CI SONO e dobbiamo trasmetterle ai giovani, la classe dirigente di domani. Dalla viva voce dei corrotti e corruttori, registrati nelle loro conversazioni, la fotografia dell’illegalità in Italia. E i rimedi per combatterla. Michele Corradino dal 2014 è commissario dell’Autorità nazionale anticorruzione. Magistrato del Consiglio di Stato, è stato capo di gabinetto di diversi ministeri ed è autore di numerose monografie di diritto amministrativo. Prima di entrare in magistratura è stato funzionario della Banca d’Italia. È coordinatore scientifico della rivista www.ildirittoamministrativo.it