Ominiteismo e demopraxia – Michelangelo Pistoletto - Casa editrice Chiarelettere
Prendete "Ominiteismo e Demopraxia" come unmanuale per una trasformazione responsabiledella società. Una guida necessaria all’equilibriodella convivenza civile, dove ognuno esercitandola Demopraxia, dalle piccole occupazionidel quotidiano saprà estenderla alle grandirelazioni sociopolitiche della vita comune.Siamo giunti a un traguardo della storia ora dobbiamo compiere il passaggio necessario al proseguire di questa nostra civiltà. A Cittadellarte è nato un simbolo che indica la via verso il cambiamento della società. È il disegno del triplo cerchio. Esso rappresenta il Terzo Paradiso, ovvero il Terzo Tempo dell’umanità.L’arte ha animato ogni passo della vicenda umana con la forza della creazione che le è propria. In questo frangente epocale essa traccia le prospettive del nuovo percorso, ne avvia il cammino e ne assume, anche praticamente, la guida.Il cambiamento inizia da due aspetti fondamentali, la religione e la politica. L’Ominiteismo pone sia le persone sia le istituzioni religiose di fronte a se stesse per un giudizio che non arriva dall’alto, ma mette ciascuno e tutti direttamente davanti alle proprie responsabilità. La responsabilità diviene così la prassi che regola e unisce tutte le parti della società.La Demopraxia sostituisce il termine “potere”, dal greco krátos (da cui deriva democrazia), con il termine “pratica”, dal greco pràxis (da cui demopraxia), per arrivare con la demopratica là dove non si è potuti arrivare con l’imposizione del demo-potere.Questo manifesto si conclude con le indicazioni indispensabili per realizzare demopraticamente quello che è stato il sogno della Democrazia.Michelangelo Pistoletto