La grande inchiesta di Report sulla pandemia – Cataldo Ciccolella - Casa editrice Chiarelettere
“In questo libro c’è tutto,anche quello che finora era rimasto inedito.”Sigfrido Ranucci L’inchiesta che ha fattoil giro del mondo rivelando le inconfessabiliresponsabilità dell’Organizzazione mondiale della sanitàe del nostro ministero della Salutenella gestione della pandemia Questo libro è il risultato di un lavoro investigativo durato circa due anni, ora finalmente a disposizione dei lettori, con dettagli esclusivi, testimonianze inedite e un racconto incalzante che somiglia in molti passaggi alla sceneggiatura di un film, tra fonti coperte, e-mail che nessuno avrebbe dovuto scoprire, dossier misteriosamente scomparsi, manovre diversive e colpi di scena.Report è da sempre la trasmissione che non piace al potere, l’inchiesta sulla pandemia fotografa alla perfezione il perché. Quattro puntate, alcune delle quali hanno fatto il giro del mondo finendo sulle prime pagine dei principali giornali internazionali e rivelando un groviglio di interessi, complicità, negligenze e coperture istituzionali di altissimo livello. La grande inchiesta di Report sulla pandemia restituisce anche il fuoriscena dell’indagine, gli appostamenti, le interviste negate, le tecniche investigative e la determinazione degli autori, insieme a Sigfrido Ranucci, nel non mollare mai, seguendo fino in fondo la pista del piano pandemico, l’intuizione da cui tutto ha avuto inizio.In questa storia si muovono colletti bianchi, dirigenti ministeriali, alti funzionari dell’Oms, ricercatori sconosciuti che improvvisamente, grazie a Report, hanno loro malgrado una vasta esposizione mediatica, magistrati impegnati a cercare le responsabilità nella gestione della pandemia ma anche personaggi in prima linea nella grande partita dei vaccini, che nasconde conflitti d’interessi che non possono essere taciuti. Ampio spazio è dedicato all’oggi, al nuovissimo piano pandemico allestito in fretta e furia dai dirigenti della Salute.Un occhio è puntato alle lezioni apprese per prepararci al futuro, sempre grazie a un lavoro investigativo sul campo e al racconto di quella che a tutti gli effetti è un’altra emergenza sanitaria mondiale, l’antibiotico-resistenza. Non possiamo, di nuovo, farci trovare impreparati.