Razza di zingaro – Dario Fo - Casa editrice Chiarelettere
Lui è Johann Trollmann (1907-1943), pugile sinti nella Germania nazista, il più bravo di tutti, ma c’è un particolare: è uno zingaro. La vita di Johann comincia subito di corsa, da quando, bambino, scopre la boxe e sale sul ring portando con sé i valori e la tradizione della sua gente, e guadagnando strepitose vittorie, una più emozionante dell’altra, con il pubblico (soprattutto femminile) in visibilio. Ma uno zingaro non è come gli altri tedeschi: come può rappresentare la grande Germania alle Olimpiadi del 1928? Le strade del successo ben presto gli vengono sbarrate, il clima politico peggiora, il nazismo travolge tutto, anche la sua vita e quella della sua famiglia. Non importa che Johann sia il più bravo, il titolo di campione dei pesi mediomassimi gli verrà negato, nonostante la vittoria sul ring. Da quel momento la sua vita diventa impossibile: prima il divorzio cui è costretto per salvare la moglie e la figlia, poi la sterilizzazione, la guerra cui partecipa come soldato e infine il campo di concentramento e l’ultima sfida, quella decisiva, contro il kapò, che vincerà, e per questo sarà punito. Con la morte. Dario Fo, grazie a una ricerca meticolosa e storicamente ineccepibile di Paolo Cagna Ninchi, ancora una volta recupera una vicenda vera e dimenticata e la propone in una vibrante ricostruzione narrativa alla nostra attenzione distratta: un modo efficacissimo per parlare indirettamente del presente che non vogliamo vedere. Solo di recente la Germania ha riconosciuto il valore e l’autenticità di questa storia consegnando alla famiglia Trollmann la corona di campione dei pesi mediomassimi negata a Johann ottant’anni prima. Dario Fo, premio Nobel per la letteratura, ha pubblicato per Chiarelettere "LA FIGLIA DEL PAPA" (2014), "C’È UN RE PAZZO IN DANIMARCA" (2015), "UN UOMO BRUCIATO VIVO" (con Florina Cazacu, 2015), "NUOVO MANUALE MINIMO DELL'ATTORE" (con Franca Rame, 2015). Recentemente per Guanda editore ha pubblicato "CIULLA, IL GRANDE MALFATTORE" (con Piero Sciotto, 2014) e "STORIA PROIBITA DELL'AMERICA" (2015). Nel frattempo continua la sua attività pittorica con mostre ed esposizioni in varie città, non solo italiane. Le sue commedie continuano a essere rappresentate in tutto il mondo. Dopo "FRANCESCO" Dario Fo ha portato con successo sugli schermi di Rai 1 la storia della Callas nello spettacolo omonimo con Paola Cortellesi.