Complici – Stefania Limiti - Casa editrice Chiarelettere
DOPO QUARANT'ANNI, QUATTRO PROCESSI, CONTINUI DEPISTAGGI, UN’INCHIESTA CON NUOVI FATTI E TESTIMONIANZE. LA VERITÀ NON È MAI STATA COSÌ VICINA.
CI HANNO MENTITO. Sul caso Moro ci hanno raccontato una VERITÀ AGGIUSTATA. Nella storia dell’Italia repubblicana non si è mai verificato un delitto politico che abbia presentato tanti RISVOLTI OSCURI come il delitto Moro. Un delitto politico che è ancora cronaca viva: dopo cinque indagini giudiziarie e quattro processi, è stata istituita un'apposita Commissione d’inchiesta parlamentare per indagare ancora. Perché quello che sappiamo oggi è il frutto della TRATTATIVA tra Democrazia cristiana e i vertici delle Brigate rosse. Ed è solo una minima parte di QUANTO È DAVVERO ACCADUTO. Chi c’era in via Fani la mattina del sequestro? Chi sparò? Dov’erano la o le prigioni di Moro? Chi era il suo QUARTO CARCERIERE? Che fine hanno fatto le carte scritte dal presidente democristiano durante i cinquantacinque giorni e le REGISTRAZIONI dei suoi interrogatori? E, soprattutto, chi ha sottratto la LUNGA LISTA DEGLI APPARTENENTI A GLADIO stilata da Moro durante la prigionia?
L’inchiesta di Stefania Limiti e Sandro Provvisionato ricostruisce tasselli e scava dentro i fatti. Quelli acclarati e quelli nascosti. Li enumera e li analizza. E li inserisce ciascuno nel loro esatto contesto insieme ai protagonisti di quella stagione: il presidente Giulio Andreotti e il ministro Francesco Cossiga, suor Teresilla e don Mennini, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa e il suo braccio destro, il generale Nicolò Bozzo. E brigatisti, mafiosi, uomini della Xª Mas, del Sismi e di Gladio, poliziotti, carabinieri e massoni. Una ricostruzione che ci porta davanti a una verità destabilizzante.