Silenzio, si ruba – Marco Travaglio - Casa editrice Chiarelettere
"LA DIFFERENZA TRA LE DITTATURE E LE DEMOCRAZIE È CHE NELLE DITTATURE C'È SOLO IL DIRITTO DI APPLAUSO, MENTRE NELLE DEMOCRAZIE C'E' ANCHE IL DIRITTO DI CRITICA E DI PERNACCHIO" Marco Travaglio "... E POI C'È LA TELEFONATA DI BERLUSCONI, IL QUALE DICE A TARANTINI: 'VEDI GIANPI, IL GUAIO È CHE LA MIA PIÙ GROSSA OPPOSIZIONE NON È LA SINISTRA CHE NON VALE NIENTE, MA LA MAGISTRATURA!'." "... TUTTO CIÒ DI CUI NECESSITIAMO È QUESTO: UNA CLASSE POLITICA ELETTA CONSAPEVOLMENTE DA GENTE INFORMATA CHE SI PUÒ PERMETTERE IL LUSSO DI FARE LE LEGGI CONTRO LA CORRUZIONE, CONTRO LA MAFIA E CONTRO L'EVASIONE FISCALE E QUINDI DI RASTRELLARE QUEI MILIARDI CHE NEI PROSSIMI ANNI SARANNO NECESSARI PER PORTARE IN PAREGGIO IL BILANCIO E NON VENIRE SBATTUTI FUORI DALL'EUROPA." Così va in scena la Comédie italienne. Autore: Marco Travaglio. Protagonisti e interpreti: i politici e i potenti di questo paese. Un racconto irresistibile, per certi aspetti esilarante. La vena satirica e caustica si sposa con l'acribia e il rigore giornalistico che contraddistinguono tutta l'attività di Marco Travaglio. Una miscela unica di fatti e personaggi. Un diario corrosivo di come siamo. Un pezzo di storia d'Italia che vorremmo dimenticare, ma che rimarrà agli atti, perché non si ripeta. Nel dvd, rimontati in un unico racconto, gli interventi a Passaparola. Nel libro, i fatti e la loro contestualizzazione. Lunedì dopo lunedì, la storia di un anno vissuto nell'illegalità permanente. Con il commento di Travaglio. E un breve inquadramento dei fatti. Personaggi come Valter Lavitola o Nicole Minetti o Luigi Bisignani, che mai avremmo incrociato in una democrazia "normale", qui la fanno da protagonisti. P2, P3 P4... Ma non ci sono solo loro. C'è un filo che tiene uniti molti personaggi e fatti diversi, è il "codice Berlusconi" che ha contagiato tutti. Negli eventi del 2011 qui ricostruiti è racchiuso il perché della fine di questa Seconda repubblica, dalla legge sul legittimo impedimento (bocciata metà dalla Consulta e metà dal referendum) e l'inverosimile storia di Ruby, fino agli ultimi atti di un governo scaricato anche dalla Chiesa. Marco Travaglio è vicedirettore de "il Fatto Quotidiano". Dopo il successo di PROMEMORIA, 15 ANNI DI STORIA D'ITALIA AI CONFINI DELLA REALTÀ, è in scena nei teatri italiani con ANESTESIA TOTALE, PRIMO SPETTACOLO (POCO SPETTACOLARE) DEL DOPO-B, con Isabella Ferrari. È autore di molti libri di successo tra i quali: MANI SPORCHE (con Peter Gomez e Gianni Barbacetto, 2007), SE LI CONOSCI LI EVITI (con Peter Gomez, 2008), IL BAVAGLIO (con Peter Gomez e Marco Lillo, 2008), ITALIA ANNOZERO (con Vauro e Beatrice Borromeo, 2009), PAPI. UNO SCANDALO POLITICO (con Peter Gomez e Marco Lillo, 2009), AD PERSONAM (2010), COLTI SUL FATTO (2010).